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COME RISCALDARE IL PULLED PORK - Prepararlo il giorno prima e rigenerarlo



In questo articolo vi spieghiamo come rigenerare e riscaldare il Pulled Pork cotto il giorno prima. Riscaldare il Pulled Pork è un'operazione che se ben eseguita ci permette di non notare la differenza da un pulled appena cotto.

Leggete fino alla fine per scoprire tutte le tecniche e i suggerimenti per presentare a tavola un Pulled Pork preparato il giorno prima, che risulterà come se fosse appena uscito dal barbecue: caldo, succoso e morbido.


 

INGREDIENTI


  • Pulled Pork cotto


 

PREPARAZIONE


Essendo una ricetta molto lunga, in alcuni casi è utile dedicare giorni differenti alla cottura e alla consumazione del Pulled Pork. Infatti, può capitare che decidiamo di preparare il giorno prima la carne, per riuscire a servirla comodamente per pranzo il giorno dopo.


In questi casi, appena terminata la cottura, ci ritroveremo con la carne cotta e una buona quantità di liquido nella vaschetta. Se avremo deciso di consumarla un giorno differente, prendiamo la carne intera separandola dal liquido e mettiamola coperta in frigorifero.


Carne cotta separata dal suo liquido di cottura

Il liquido rimasto nella vaschetta, lo useremo invece per condire la salsa. Per conservarlo prendiamo un colino e filtriamo tutto il liquido, andandolo a versare in una ciotola.


Dopo pochi secondi potremo già distinguere due stratificazioni: una più scura, acquosa e saporita, e un'altra più chiara, grassa e pesante.


riscaldare il pulled pork

Per fare affiorare e solidificare completamente la parte grassa, che dovremo successivamente rimuovere, riponiamo la ciotola in frigorifero fino al giorno dopo.


Il giorno successivo potremo riprendere la coppa cotta e il suo liquido. Per poterla sfilacciare dobbiamo scaldare la carne, riportandola ad una temperatura ottimale perché le fibre si riescano a separare facilmente.

Per questa operazione possiamo usare un forno, il barbecue o un forno a microonde, l'importante è che la temperatura rimanga al massimo sui 90 -100 °C e che la carne sia coperta dall'alluminio. Sul fondo della vaschetta dobbiamo mettere un po' di acqua o del liquido di cottura.


La carne sarà completamente rigenerata quando la temperatura interna arriverà a 70 - 80 °C e sarà possibile pullare.


Sfilacciatura della carne

Riprendiamo la ciotola con il liquido di cottura. Dopo il raffreddamento la parte grassa sarà affiorata e si sarà rappresa: semplicemente con un cucchiaio la rimuoviamo, lasciando solo il liquido sgrassato e saporito.

In questo modo renderemo la nostra ricetta meno pesante, senza rinunciare a tutti i suoi sapori.


preparare il pulled pork il giorno prima

Se abbiamo pensato di consumare il Pulled Pork rigenerato in giorni differenti, vi consigliamo di versare il liquido solo sulla carne che mangerete subito. In questo modo la carne non salsata si conserverà per più giorni in frigorifero o freezer e sottovuoto.


Anche il liquido avanzato potrà essere conservato: ci basterà metterlo sottovuoto o versarlo in un contenitore ermetico e conservarlo in freezer o frigorifero.


Pulled Pork sottovuoto

Potete anche mettere in sottovuoto la carne appena cotta e pullata. Per rigenerarla in questo caso noi usiamo il Roner, anche se la carne è stata congelata. Qualora non abbiate questo strumento, vi basterà attendere che la carne si scongeli e procedere seguendo i passaggi indicati sopra.


In ogni caso il risultato sarà davvero ottimale, come se stesse servendo il vostro Pulled Pork appena tolto dal barbecue!






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